Sappiamo tutti che per guidare un’automobile occorre aver conseguito la patente di guida di tipo B e avere svolto un esame di teoria e uno di guida. La patente B si può ottenere a partire dal diciottesimo anno di età, dopodiché la patente è valida per 10 anni fino a 50 anni. Il rinnovo della patente B si effettua ogni 10 anni, per chi ha un’età compresa tra i 50 e i 70 anni va fatto ogni 5 anni e  ogni 3 anni per i maggiori di 70 anni. Con la patente di guida di tipo B è poi possibile pilotare motoveicoli fino a 125 cc, autoveicoli per trasporto di cose o persone con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, macchine agricole e operatrici e mezzi adibiti a servizio di emergenza che non superino ancora le 3,5 tonnellate. Da qualche anno la patente in Italia è a punti. Se si commettono effrazioni gravi al codice stradale ogni automobilista è soggetto alla decurtazione del punteggio. I neopatentati, ovvero coloro che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni, qualora commettano effrazioni avranno una decurtazione di punti doppia rispetto agli altri automobilisti. La legge ha quindi stabilito limiti precisi per i neopatentati.

Requisiti fisici per ottenere la patente B

I requisiti fisici e psichici per ottenere la patente B comportano un’acutezza visiva minima, un buon udito e l’assenza di alterazioni anatomiche funzionali che possano invalidare il conducente. Gli esami per il conseguimento della patente sono effettuati secondo le direttive della Comunità Europea. L’esame teorico, eseguito al computer sotto forma di test, mira ad accertare la preparazione del candidato in merito alle norme che regolano la circolazione stradale, il comportamento del conducente, le condizioni della strada, gli altri utenti presenti nella rete urbana, formalità automobilistiche amministrative, sicurezza e precauzioni nella guida. L’esame pratico consiste, invece, in una vera e propria prova di guida per accertare che il candidato sappia muoversi sulla strada. Dura circa 25 minuti e molta attenzione viene posta sulla sicurezza da tenere al volante, sull’esecuzione delle manovre più frequenti e sul comportamento del candidato in mezzo al traffico.