Il superbollo attualmente in vigore interessa esclusivamente i veicoli che sviluppano una potenza superiore ai 100 kilowatt, una misura che equivale ai 136 cavalli. Pensato per scoraggiare l’uso di veicoli particolarmente inquinanti, il superbollo viene applicato ad ogni kilowatt che eccede i 100, con un importo che varia a seconda dell’omologazione anti inquinamento del veicolo, i cosiddetti Euro da o a 4; la somma del superbollo va quindi sommata a quella del bollo normale. Per conoscere la potenza della propria auto è sufficiente consultare il libretto di circolazione.

Come si calcola il superbollo

Per ogni kilowatt che eccede i cento occorre applicare le seguenti tariffe: 4,5 euro a kw con Euro 0, 4,35 euro a kw per Euro 1, 4,20 Euro a kw per Euro 2, 4,05 euro a kw per Euro 3 e 3,87 euro a kw per Euro 4. Tra i modelli interessati dalla normativa ve ne sono alcuni venduti in un gran numero di esemplari in Italia: Mercedes Classe M, Jeep Grand Cherookee, Audi Q7, Alfa 159 2.4, Fiat Stilo 1900 e BMW 330 per citarne solo alcune. La tassa si applica tenendo in considerazione esclusivamente la potenza del motore, senza tener conto delle dimensioni e peso dell’automobile, fattori che comunque vanno ad incidere sui consumi e sull’inquinamento. Se volete sapere dove effettuare il calcolo preciso del bollo e dove pagarlo all’ACI ecco dove sono le sedi e le delegazioni a Roma